L’abbandono indistinto di ogni genere di materiale comporta un doppio spreco.
Spreco economico
perchè lo smaltimento relativo è molto costoso e si rinuncia al recupero di preziose materie prime.
Spreco ambientale
poiché richiede una sempre maggiore disponibilità di discariche.
Benvenuto quindi al nuovo modello di risparmio che impone la raccolta differenziata dei rifuti: lo straordinario successo ottenuto in pochi anni per il vetro è indice dei risultati che è possibile ottenere perseguendo questa strada.
Cittadinanza
che opera la raccolta differenziata
Comuni e Aziende Municipalizzate
che mettono a disposizione gli strumenti di raccolta
Imprese cha raccolgono il vetro
e lo separano dagli altri materiali inquinanti
Aziende vetrarie
che acquistano il vetro recuperato e assicurano il riciclo di tutto il materiale raccolto.
Con il recupero del vetro è quindi cominiciata una nuova civiltà, fatta di rispetto per il territorio, di concreto impegno, di coscienza ecologica. Questa civiltà ha come simbolo il vetro, materiale che vanta un’antica e vitale tradizione, la capacità di rinnovarsi continuamente e di costituire un insostituibile elemento per migliorare la qualità della vita.
Oggi l’industria del vetro, da sempre in prima linea sul fronte del riciclo, ha raggiunto punte dell’80% nell’utilizzo del rottame di vetro come materia prima: un risultato che consente di ridurre del 20% il fabbisogno di combustibile per la produzione di nuovi contenitori di vetro.